Webinar | Intelligenza Artificiale e Pubblica Amministrazione
Ti aspettiamo alla Web Conference "Intelligenza Artificiale e Pubblica Amministrazione" che si terrà il 17 febbraio 2021 dalle ore 9:45 alle 13.00. Una web conference con interventi culturali seguiti da speech dedicati ad ambiti applicativi concreti.
I Governi di molti Paesi del mondo considerano l’Intelligenza Artificiale tecnologia strategica, innovazione tecnologica e sociale che potrebbe trasformare, comunque la si valuti, il modo di lavorare delle nostre imprese e Amministrazioni Pubbliche, impattando così la vita dei cittadini.
“L’Intelligenza Artificiale, oggi, può guidare al nostro posto, prendersi cura delle persone anziane o malate, svolgere lavori pericolosi o usuranti, aiutarci a prendere decisioni ponderate, basate sulla gestione razionale di grandi moli di dati. Nella Pubblica Amministrazione può essere utilizzata con profitto nel sistema sanitario, scolastico, giudiziario, nel pubblico impiego, nella sicurezza e, più in generale, nella gestione delle relazioni coi cittadini, che possono venire semplificate e rese allo stesso tempo più efficaci, veloci ed efficienti” (dal Libro Bianco dell’Agenzia per l’Italia Digitale). L’intelligenza artificiale applicata alla PA potrebbe risolvere problemi strutturali di inefficienza e inefficacia delle procedure amministrative e di interazione col cittadino.
Ma l’impiego dell’intelligenza artificiale nella PA deve assicurare accessibilità non solo dei dati, ma anche della logica degli algoritmi e del processo di funzionamento dei servizi. Vi è dunque anche un aspetto etico: qualita` e neutralita` dei dati, responsabilita` di chi utilizza gli algoritmi, trasparenza e dell’apertura di questi ultimi, nonche´ tutela della privacy.
Nel corso dell'evento parleremo con Silvio Stafuzza, CEO di CrowdM, azienda partecipata dal Gruppo Retelit di quali sono i vantaggi per la Pubblica Amministrazione nell'adozione di un sistema conversazionale basato su Chatbot.
Esiste un servizio che va incontro alle esigenze dei cittadini migliorando l'efficienza e la comunicazione tra le PA e la cittadinanza.
Con il predominio dei social network le persone di qualsiasi fascia di età utilizzano sempre maggiormente strumenti conversazionali come le chat per comunicare tra loro, e i social per commentare e chiedere informazioni. Per migliorare i servizi e la comunicazione con il cittadino, la PA deve evolvere verso un approccio "omnicanale" mettendo a disposizione strumenti disponibili 24 ore su 24 7 giorni su 7 che consentano di ottenere le informazioni richieste in modalità "self service", senza dover fare code di attesa. Gli assistenti virtuali basati su Intelligenza Artificiale di tipo conversazionale sono in grado di rispondere, conversare, fissare appuntamenti e risolvere problemi ricorrenti in modo puntuale e immediato attraverso una semplice chat testuale o vocale, senza la necessità di accedere a siti web difficili da navigare. Stiamo parlando del Chatbot, uno strumento chiave per la digitalizzazione nella PA. L’assistente virtuale, o chatbot, sfrutta l’intelligenza artificiale di tipo conversazionale per rispondere e conversare con i cittadini, anche tramite i social network. Con il Chatbot si assottiglia la distanza tra ufficio pubblico e cittadino, migliora la comunicazione tra la PA e l’utente e diminuisce il tempo di risposta e attesa per la risoluzione di problemi e di quesiti. Quali sono i vantaggi per la Pubblica Amministrazione nell’adozione di un sistema conversazionale basato su Chatbot? Ne parleremo mostrando un caso pratico.
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