Completato lo studio di fattibilità del corridoio 5G tra Italia e Slovenia "22-EU-DIG-5G SITACOR"
Retelit e i partner del progetto presentano i risultati
Sono stati resi noti i risultati dello studio di fattibilità, a cura di Retelit e dei partner del progetto 5G-SITACOR, per la realizzazione di un’infrastruttura tra Italia e Slovenia che garantisca una copertura ininterrotta basata su tecnologia 5G con l’obiettivo di abilitare lo sviluppo del digitale intelligente e dei servizi per i territori e le comunità.
In particolare, lo studio ha analizzato lo stato dell'arte della rete stradale e delle infrastrutture di telecomunicazione lungo i 275 Km di autostrada tra il Friuli-Venezia Giulia e la Slovenia e ha identificato i parametri e le modalità migliori di applicazione della tecnologia 5G nella realizzazione di sistemi di trasporto automatizzato e connesso (CAM), il miglioramento della sicurezza stradale (Intelligent Traffic System), oltre alla protezione avanzata nella trasmissione delle informazioni (Quantum Key Distribution).
Il pool, composto da realtà italiane e slovene, ha inoltre studiato gli effetti sociali più ampi delle infrastrutture di trasporto intelligenti e le sinergie nei campi della logistica e della mobilità elettrica, dell’industria e delle città intelligenti, della sanità digitale e della sostenibilità, grazie a un uso più efficiente delle risorse esistenti con conseguente riduzione della CO2.
Il prossimo obiettivo è passare alla fase di implementazione.
Nell’ambito del progetto, Retelit ha contribuito alla valutazione dello stato attuale delle infrastrutture di telecomunicazioni presenti nonché allo sviluppo di un piano di potenziamento della rete che consenta l'implementazione efficiente e affidabile del 5G. Con una solida presenza nel territorio del Friuli-Venezia Giulia, dove possiede già una rete in fibra ottica e uno dei suoi 34 data center, Retelit ha portato la sua esperienza ventennale nelle telecomunicazioni e la sua expertise nella realizzazione di progetti di questo tipo per la definizione dei requisiti chiave per la creazione di un'infrastruttura di rete ad alte prestazioni che abiliterà servizi digitali avanzati, promuovendo la trasformazione digitale di territori, imprese, città.
“Siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo in questo progetto che dimostra come la collaborazione tra soggetti eterogenei in ambito europeo, grazie alla funzione di collante della UE, porti rapidamente a risultati concreti, nello specifico la realizzazione di uno studio di fattibilità complesso e innovativo”, ha dichiarato Diego Teot, Direttore Vendite Wholesale di Retelit. “Retelit continuerà a partecipare attivamente ai progetti di sviluppo che promuovano l’innovazione mettendo a disposizione le sue consolidate competenze infrastrutturali e ICT”.
Il progetto 5G-SITACOR è stato coordinato dalla Regione Friuli Venezia-Giulia e gestito da un gruppo di altri soggetti pubblici e privati italiani e sloveni: la stessa Regione, Porto di Capodistria, ANAS, DARS, Retelit, Telekom Slovenije, Università di Trieste e l'Università di Lubiana. Il progetto è stato sostenuto anche dal partner associato Autostrade Alto Adriatico.
Lo studio è stato in parte finanziato dal programma UE CEF-DIG-2022-5G CORRIDORS nell’ambito del quadro CEF (Connecting Europe Facility), a sostegno di progetti di connettività a banda larga nei paesi europei. Il CEF è coordinato da HADEA, l’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale.